LO STADIO ANTONIO LANDIERI DI SCAMPIA RINASCE GRAZIE ALLA GOMMA RICICLATA DEI PNEUMATICI FUORI USO

Pubblicato il 08 Novembre 2017 alle ore 12:00:00

Lo stadio Antonio Landieri di Scampia rinasce grazie alla gomma riciclata dei Pneumatici Fuori Uso

Da oggi, a Scampia, i calciatori di domani potranno sognare in grande grazie anche al nuovo campo in erba sintetica di ultima generazione donato alla città grazie al “Protocollo contro l’abbandono dei pneumatici nella Terra dei fuochi”, siglato nel 2013 da Ministero dell’Ambiente, Incaricato per il contrasto ai roghi in Campania, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus.

Il Protocollo ha già permesso di togliere dalle strade di 41 Comuni del territorio oltre 16.500 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso e l’inaugurazione di oggi a Scampia rappresenta l’ideale chiusura del ciclo di recupero di questi materiali: da potenziale disastro ambientale se incendiati e utilizzati come combustibile per i roghi di rifiuti, a materiale prezioso, sicuro e dalle eccezionali prestazioni se correttamente riciclato. A fianco delle attività operative di intervento sul territorio, il Protocollo si sta affermando come valido strumento di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente e della legalità, grazie anche ai tanti interventi con la gomma riciclata che negli anni hanno lasciato un concreto segno sul territorio: aree gioco, spazi di aggregazione, campi sportivi.

Anche il nuovo campo dello Stadio Antonio Landieri di Scampia contiene, infatti, oltre 77.000 kg di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso, una tecnologia ai massimi standard internazionali che sta riscuotendo sempre maggior apprezzamento anche dalle squadre di calcio di serie A. I lavori di realizzazione sono iniziati a luglio e, complice anche la pausa nel mese di agosto, sono terminati ad ottobre.

All’inaugurazione odierna, di fronte ad abitanti, studenti e associazioni del quartiere, sono intervenuti il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il Consigliere del Ministero dell’Ambiente Vittorio Sepe, il Vicesindaco di Napoli e Assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice, il Prefetto incaricato dal Ministro dell’Interno per il contrasto ai roghi in Campania Michele Campanaro e Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus, tra i principali responsabile della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia.

“L’inaugurazione dello stato Antonio Landieri – ha commentato il Ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti – oltre a costituire un esempio di come i rifiuti possano trasformarsi in risorsa, è anche un modo per comunicare ai cittadini che rispetto dell’ambiente e legalità viaggiano di pari passo, e un segnale importante in un territorio segnato da indubbie difficoltà”.

Per il Prefetto Incaricato del Ministro per il contrasto ai roghi in Campania Michele Campanaro "Il nuovo campo dello stadio Antonio Landieri di Scampia é un nuovo e importante esempio di come sia possibile coniugare rispetto della legalità e comportamenti ambientalmente virtuosi con la valorizzazione dei luoghi di aggregazione e per lo sport di una comunità. L'impiego della gomma riciclata dai pneumatici sottratti ai roghi é già di per sé un forte messaggio di legalità, che acquisisce ulteriore valore in questo contesto, con l'impianto di Scampia intitolato ad un ragazzo vittima innocente di camorra".

Giovanni Corbetta, Direttore Generale Ecopneus “Siamo onorati di aver contribuito a lasciare sul territorio un nuovo segno concreto delle attività del Protocollo. La gomma riciclata grazie alle sue caratteristiche è un materiale ideale per il mondo dello sport e quello inaugurato oggi rappresenta un campo ai massimi livelli. Siamo convinti della necessità di iniziative come questa di Scampia per rimarcare ancora una volta che le criticità ambientali possono essere affrontate e risolte con successo”.

Ad oggi, grazie al Protocollo sono già stati tolti dalle strade di 41 Comuni delle Province di Napoli e Caserta e correttamente recuperati quasi 2.000 tonnellate di PFU. A queste si aggiungono le 8.483 tonnellate di PFU prelevate dallo stock storico di Scisciano (NA), dove giacevano abbandonate nel sito da oltre 20 anni, e le 6.136 tonnellate di PFU rimosse da un deposito illegale nel centro abitato di Napoli, in zona Gianturco. La raccolta dei PFU prevista dal Protocollo procede parallelamente alle quotidiane attività di raccolta di Ecopneus in Campania come nel resto d’Italia. Solo nelle Province di Napoli e Caserta lo scorso anno Ecopneus ha raccolto rispettivamente 8.700 e 3.400 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso riciclandoli per ottenere gomma riciclata come quella utilizzata nel nuovo Stadio di Scampia.